Cos’è la fame nervosa? Spesso che “non si mangia per riempire lo stomaco, ma per calmare le emozioni”? Mangiare può prendere inizio da una sensazione fisica, ma molto spesso da un’emozione. Se stai mangiando mentre stai provando noia, stress, fatica, tensione, rabbia, solitudine, ansia o depressione, ricorda che sei dentro alla fame nervosa per riempire un vuoto. Stai pensando a come fare per differenziare tra fame corporea e fame emotiva? Non è poi così difficile.
Ricorda, la fame corporea non arriva così all’improvviso: è la fame nervosa quella che ti prende di sorpresa.
E’ la fame nervosa quella che ti fa aver bisogno di essere immediatamente sazio.
La fame corporea può aspettare. Se stai mangiando per appagare la tua fame nervosa, inizierai a mangiare anche se hai lo stomaco pieno, non ascoltando le sensazioni corporee. D’altra parte, se è fame corporea, potrai arrestarti quando hai la percezione di avere lo stomaco pieno. Hai mai provato a osservare come ti senti dopo aver mangiato? Se ti senti colpevole è probabile che tu abbia mangiato per appagare un’esigenza emotiva di cibo. Talvolta ti puoi anche sentire male dopo un’abbuffata di cibo. Coloro che mangiano su base emozionale spesso si sentono tuttavia vuoti, nonostate abbiano mangiato molto più di quello che possono consumare.
Come fermare la fame nervosa
Ora che abbiamo capito cos’è la fame nervosa, cerchiamo di vedere come fermarla.
Il primo passo per bloccare la fame nervosa è proprio quello di fermarsi un momento e chiedersi se sono proprio affamato. Se la risposta a questa domanda è no, allora ciò di cui hai bisogno è un bel bicchiere d’acqua. Se, invece, la risposa a questa domanda è si, aspetta un attimo e prova a valutare quanto sei affamato. Puoi provare a graduare la tua fame da 1 a 10, dove 10 ha un significato di “estremamente affamato”. L’altro aspetto da verificare è qual è l’ultima volta che hai mangiato. Se è più di 3 o 4 ore, allora può essere un segno di fame corporea.
È molto importante imparare a valutare correttamente i propri stimoli di fame. Puoi provare a tenere un diario di questo per un paio di giorni. È meglio se vengono annotati ogni cibo mangiato e le sensazioni associate sia prima che dopo aver mangiato in quei giorni. Questo ti può aiutare a riconoscere le componenti della tua fame.
Talvolta può essere utile distrarre la mente per affrontare la fame nervosa.
Puoi giocare con il tuo gattino, portare il cane a fare una passeggiata, puoi uscire di casa per una corsetta o per un po’ di piscina, guardarti un film (senza patatine o popcorn!), ascoltare musica, chiamare un’amica, farsi una doccia. Questi sono alcuni semplici suggerimenti per distrarre la tua mente dal desiderio di cibo.
Assicurati di seguire una dieta sana e ben bilanciata, di mangiare almeno 4 o 5 volte al giorno. Il passo più importante è di non saltare la colazione, anche se ti sembra che ci siano buone ragioni per farlo. Un tempo troppo grande tra i due pasti principali può mettere a rischio di attacchi di fame nervosa. L’esercizio può aiutare nel gestire gli sbalzi d’umore, lo stress e la depressione; infatti l’esercizio fisico è consigliabile come buona abitudine. Se il riposo non è sufficiente, il corpo è più sensibile agli attacchi di fame nervosa. Perciò è molto importante un riposo adeguato e lasciare che il tuo corpo recuperi dalle fatiche e dagli stress giornalieri.
Se, nonostante i suggerimenti di “come fermare la fame nervosa” continui a mangiare, non sentirti in colpa. Ricorda che si può ripartire da capo il giorno seguente cercando di assicurarsi di non ripetere di nuovo gli stessi errori. Imprecare verso se stessi, giudicarsi negativamente, non aiuta a risolvere i problemi, anzi ti porta a reiterate il circolo vizioso che sta alla base della fame nervosa.
Ti porterà via un po’ di tempo superare questo problema e dovrai lavorare con attenzione nel controllare l’abitudine alla fame nervosa. Ma te lo assicuro, non è così difficile come sembra.